GIOVANNI SCOTO ERIUGENA: LA CREAZIONE DEL MONDO COME TEOFANIA

Alessandro Ghisalberti

Resumo


La teofania include due processi dialetticamente congiunti: la processione di Dio in sé stesso e nel mondo e il ritorno della creaturanella sua origine. Il movimento creatore, immanente al Principio, prosegue nel mondo in quanto secondo ambito della teofania; questo passaggio descrive un tratto essenziale dell’essere divino: il movimento nel quale esso sviluppa se stesso e crea il mondo. Come passaggio dev’essere inteso anche il ritorno del mondo alla sua Origine, ad una forma di unità e di spiritualità più elevate: è la prospettiva escatologica di Giovanni Scoto, che prevede la “transmutatio omnium in Deum”, in cui verranno eliminate tutte le difformità rispetto al Principio, sia quelle dell’uomo, sia quelle del mondo, in modo che appaia per sempre la bellezza originaria che contrassegna l’armonia della totalità.


Palavras-chave


Teologia Apofatica. Creazione come Teofania. Divisione come Processo Esplicativo-Creativo. Il Nulla Divino. Il Culmine della Divisione: Maschio e Femmina. L’Eden come Promessa Escatologica. L’unità come Risultato Dinamico e Definitivo.

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